La statua è stata profondamente restaurata e aggiornata al gusto collezionistico dell’epoca dall’Algardi. Il cardinale Ludovisi, infatti, desiderava possedere una statua che potesse competere con l’Atena Giustiniani, da molti individuata come modello ispiratore di quest’ultima. Numerose sono le innovazioni dell’Algardi: il volto dell’Atena, completamente di invenzione moderna, presenta la dea come una fanciulla, donando una fiera freschezza giovanile a tutta la composizione. Il piede destro, inoltre, che l’Algardi realizza alzato rispetto al suolo, che sembra sfiorare il tronco d’albero sulla destra, suggerisce una concreta idea di movimento
buono
253 cm (altezza)
Data restauro: 1627. Testa e collo, avambraccio e mano destra e sinistra, collo e testa del serpente, tutta la parte inferiore a partire dal ginocchio in giù, compresi il tronco dell’albero e il plinto.
2
2
Amore e Psiche
Anonimo
Ippolito Buzzi
1621-1624
Ludovico Ludovisi
1
Beni storici e artistici
13
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Salmace e Ermafrodito, Amore e Salmace, Bacco e Arianna, Ninfa e Amore, Amore e Psiche
61
135
La composizione ideata e creata dal Buzzi integra i pezzi antichi insieme alla scultura moderna e li trasmuta insieme in una nuova composizione di gusto pienamente barocco. Da notare come la testa abbinata al corpo femminile rivestito in un abbondante panneggio fosse una testa maschile.
buono
142 cm (altezza)
Gruppo interamente di invenzione di Ippolito Buzi (Buzzi, o Buzio) che utilizza due teste e un torso giovanile antichi.
3
3
Rilievo con testa di Marte elmata
Anonimo
Inizi II secolo d.C.
Anonimo
XVI secolo
1
Beni storici e artistici
13
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Pirro, Marte, Lucio Scipione
61
136
La testa colossale, staccata da un rilievo, proviene dalla collezione Cesi ed è nota già dal Cinquecento. Marte è rappresentato di profilo, con il volto incorniciato da una folta barba. Il busto è un aggiunta cinquecentesca di scultore anonimo che ha utilizzato parte di un capitello pesantemente rilavorato e adattato nella porzione della corazza e della spalla sinistra.
discreto
134 cm (altezza)
La punta del naso, la testa della sfinge sull’elmo, ultime tre piume del pennacchio. Lo spallaccio destro è di un marmo diverso (carrara). Il busto è un'aggiunta del XVI secolo.
4
4
Dadoforo
Anonimo
III secolo a.C.
Alessandro Algardi
1626
Ludovico Ludovisi
1
Beni storici e artistici
13
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Prometeo
61
136
La parte antica della composizione è minima, ci troviamo di fronte, anche in questo caso, a quello che possiamo definire una statua moderna che utilizza materiale antico per la base della composizione. Dei restauri e delle integrazioni se ne occupò Alessandro Algardi, aggiungendo al torso antico una testa moderna e ricostruendo completamente le braccia. Nonostante il giovane si protenda verso il sole con il braccio destro e le gambe siano in moto, il movimento si comprime sul torso e risulta per questo sbilanciata.
reintegrato
226 cm (altezza)
Tutta la parte superiore e inferiore, compreso il tronco d'albero e gli attributi, tranne il torso e parte delle cosce.
5
5
Apollo citaredo (8594)
Anonimo
prima metà II secolo d.C.
Ippolito Buzzi
1621-1624
Ludovico Ludovisi
1
Beni storici e artistici
13
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Apollo
61
135
In questo caso il restauro e le integrazioni Seicentesche attribuite al Buzzi vanno a plasmare quasi interamente la statua e si diramano intorno ad un originale torso acefalo su rialzo rupestre. Il modello è quello lisippeo dell’Apollo a riposo, con la cetra in mano.
reintegrato
195 cm (altezza)
Testa e collo, braccia e spalle destra e sinistra, lira, gamba sinistra, ginocchio sinistro, mantello, parte della roccia. Integrazioni vicino all'ombelico, sul petto e sulla coscia destra. Il piede sinistro è originale.
6
6
Apollo citaredo (8590)
Anonimo
età adrianea
Ippolito Buzio
1621-1624
Ludovico Ludovisi
1
Beni storici e artistici
13
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Apollo
61
135
Replica dell'Apollo Citaredo. In questo caso l’aggiunta della cetra a lato della gamba sinistra obbliga il restauratore ad allungare entrambe le braccia in maniera innaturale. La resa è quindi impacciata e tradisce la tradizionale iconografia del dio a riposo.
reintegrato
189 cm (altezza)
Braccio sinistro, spalla e parte del petto destro sembrano riattaccati anche se dello stesso marmo. La testa antica è stata riadattata e sono stati aggiunti la cetra e il supporto. Restaurate con marmi diversi parte della coscia sinistra, il manto e la gamba, il panneggio, la base rocciosa sul lato destro.
7
7
Ares Ludovisi
Anonimo
fine II secolo a.C.
Gianlorenzo Bernini
1622
Ludovico Ludovisi
1
Beni storici e artistici
13
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Marte in riposo, guerriero seduto, Adone, Ares
61
137
Tra le più pregevoli statue della collezione Ludovisi, l’Ares rappresenta il dio seduto, in atteggiamento di riposo, con un Amorino sorridente che gioca ai suoi piedi. Copia romana di un originale greco, molti e dibattuti sono gli autori originali della statua primigenia, come è anche dibattuta la presenza dell’Amorino. Anche a seguito del restauro berniniano (che non va a modificare elementi essenziali, ma prevalentemente ad integrare mancanze), l’opera mantiene quell’aura di tempestosa pacatezza e di nobile semplicità che la fece diventare una delle sculture maggiormente studiate, copiate e reinterpretate durante il Settecento, in piena riscoperta del gusto classico.
buono
158 cm (altezza)
Date restauri: 1622. Nell’Ares: naso (tranne la narice destra), mano destra (tranne l'attacco), punta del pollice ed estremità dell’indice della mano sinistra, il piede destro (tranne il tallone), il membro virile, l’elsa della spada. Nell’Eros: testa, braccio sinistro, braccio destro fino al gomito, piede destro, punta dell’ala sinistra, la faretra. Tutta la parte superiore e il lato sinistro dello scudo, il mantello presenta varie integrazioni, il plinto è stato tagliato Tutta la parte superiore e il lato sinistro dello scudo, il mantello presenta varie integrazioni, il plinto è stato tagliato.
ID OGGETTO
TITOLO
AUTORE OPERA
DATAZIONE OPERA
AUTORE RESTAURO
DATAZIONE RESTAURO
COMMITTENTE RESTAURO
CATEGORIA
SETTORE DISCIPLINARE
TIPOLOGIA
LOCALIZZAZIONE
SOGGETTO
TECNICA
MATERIALE ARCHEOLOGICO
DESCRIZIONE SINTETICA
STATO DI CONSERVAZIONE
DIMENSIONI
RESTAURI
PAROLE CHIAVE
NOTE
wdt_ID:
ID OGGETTO:
TITOLO: *
AUTORE OPERA:
DATAZIONE OPERA:
AUTORE RESTAURO:
DATAZIONE RESTAURO:
COMMITTENTE RESTAURO:
RIFERIMENTO ICONOGRAFICO:
CATEGORIA: *
SETTORE DISCIPLINARE:
TIPOLOGIA: *
LOCALIZZAZIONE:
SOGGETTO:
TECNICA:
MATERIALE ARCHEOLOGICO: *
MATERIALE DELLE INTEGRAZIONI:
DESCRIZIONE SINTETICA:
STATO DI CONSERVAZIONE:
DIMENSIONI:
RESTAURI:
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
FONTI:
RIPRODUZIONI STORICHE:
PAROLE CHIAVE:
DOCUMENTI CORRELATI:
NOTE:
DETTAGLI:
Localizzazione
DATA
wdt_ID
EDIFICIO
STANZA
OPERA
FONTE
DETTAGLI
1623
1
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Seconda stanza
7
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
2
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Stanza nova terza
2
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
3
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima stanza (Armeria)
3
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
4
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima stanza (Armeria)
6
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
5
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima stanza (Armeria)
5
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1633
6
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
prima stanza dopo la Loggia (opinione concorde che si tratti sempre della seconda stanza)
7
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
7
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Sotto al Palazzo grande (giardino ?)
1
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
8
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Seconda stanza a mano manca (a sinistra)
2
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
9
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima loggia da basso
4
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
10
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima loggia da basso
3
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633